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Dizzy Tappeto

€ 5.965,80
Disponibile
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  • Descrizione

    Il tappeto Dizzy Blu di Poltrona Frau si distingue per un motivo composto da piccole linee spezzate, realizzate in due colori differenti e disposte sia in senso orizzontale che verticale. Questi trattini, ideati come uno spartito musicale, prendono origine dal centro del tappeto estendendosi radialmente verso i lati esterni, diventando progressivamente più rarefatti e più lunghi.

    Disponibile nel formato 200x300 cm, con la sua elegante tonalità Blue Green, questo tappeto rappresenta un omaggio di Poltrona Frau al celebre grafico-artista svizzero Max Huber, in occasione del centenario della sua nascita. Il design di Dizzy, caratterizzato da una serie di linee che richiamano simbolicamente Dizzy Gillespie, uno degli inventori del bebop e del jazz moderno, incarna un ritmo distintivo.

    Realizzato completamente a mano su telai di legno con la tecnica di annodatura a nodo persiano, il tappeto Dizzy presenta circa 50.000 nodi per metro quadrato, garantendo un pelo lungo. La selezione accurata delle materie prime, con l'utilizzo esclusivo di lana 100% naturale e di prima qualità, cardata e filata a mano, contribuisce a rendere la superficie morbida, resistente e luminosa. La lavorazione artigianale conferisce una singolare intensità ai colori, assorbiti in modo non uniforme.

    Il bordo di tappeto è realizzato con la tecnica Kilim alta 4 cm, utilizzando lana sui due lati più corti, con lo stesso colore di fondo del tappeto. Ogni tappeto della collezione presenta un'etichetta in cuoio cucita a mano sul retro, con il marchio Poltrona Frau. Sul retro sono cucite due strisce in tessuto, ricamate con la firma di Max Huber, per mantenere tesi gli angoli.

     

    Dettagli
    • Codice Prodotto: 6 Dizzy Tappeto
    • Colore: Blue green
    • Materiali: Tessuto
    Taglie e misure
    • Lunghezza: 200 cm Larghezza: 300 cm
    Brand
    • Poltrona Frau

      Renzo Frau fonda Poltrona Frau a Torino nel 1912. Negli anni Trenta era già diventato uno status symbol. Dal 1926 diventa fornitore ufficiale della famiglia reale italiana: la dinastia dei Savoia. Da allora, ha arredato tutti gli edifici più conosciuti, grand hotel, gli interni dell'Expo di Torino nel 1928 e il sontuoso transatlantico Rex, orgoglio della Marina italiana.

      Più una storia è “vissuta”, più questa diventerà interessante. Ciò vale tanto per la pelle dei nostri divani quanto per la storia dell'azienda, così ricca di esperienze personali, incontri, abilità professionali e ispirazione, che la rendono unica nel suo genere. Una storia che si completa ed emerge nel variegato panorama italiano dell'industria manifatturiera e creativa.

      Creiamo oggetti essenziali ed eleganti ispirati alla tradizione e progettati pensando al futuro, per fornire soluzioni da vivere a livello globale. Per sviluppare interni personalizzati ideali per spazi pubblici e privati e lussuosi interni di mezzi di trasporto. Per regalare emozioni e soddisfare, in modo sostenibile, i bisogni di una clientela internazionale esigente e sofisticata.

      Con processi avanzati e sostenibili per l'ambiente, intendiamo garantire sempre al cliente l’affidabilità, il comfort e una lunga durata. La tecnologia è sviluppata e impiegata da Poltrona Frau per creare unicità. Finiture speciali e particolari procedimenti produttivi appositamente studiati per il nostro marchio, rendono i materiali parte stessa del progetto estetico.

       

                               

                                                                         

    Designer
    MAX HUBER 2019
    Born in Baar, Switzerland, 1919. He studied at the Zurich School of Arts & Crafts, under Alfred Willimann. In 1940 he moved to Milan to work at Studio Boggeri and attended the Brera Academy. He brought a major contribution to the Italian graphic design imprinting. In 1942 he came back to Switzerland and became a member of Allianz, the Swiss association of modern artists. In 1945 he moved back to Milan with Albe Steiner and started working for Einaudi, RAI, and LaRinascente. He taught at ANPI Rinascita, Umanitaria, and the Scuola Politecnica di Design in Milan. He was awarded many prizes, including the Compasso d’Oro. Durante la sua carriera, oltre ai celebri progetti realizzati per Esselunga, La Rinascente, Coin, Rai, Montecatini, Max Huber si occupa infatti anche di molti lavori legati a questo tipo di musica, come la rivista “Ritmo” del 1950 e “Jazztime” del 1952; la copertina dell’Enciclopedia del jazz “Messaggerie Musicali” del 1952, il manifesto per il festival di Chiasso: “Jazz Chiasso weeks” del 1985.