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Les Grands Trans-Parents specchio

€ 1.726,30
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  • Descrizione
    Un iconico specchio di design che rivela il suo tocco speciale e inatteso in ogni ambiente, confondendo il suo riflesso attraverso l’originale gioco di parole serigrafato sul vetro. Lo specchio ellittico deriva da una famosa opera dell’artista, che in questo caso ricreò la scritta su una superficie più grande, adattando in modo straordinario un oggetto surrealista alla funzionalità quotidiana.
    Dettagli
    • Codice Prodotto: 11Les Grands Trans Parents specchio
    • Materiali: Specchio ellittico su vetro float chiaro serigrafato; base in poliuretano rigido di colore nero.
    Taglie e misure
    • Larghezza: 91 cm
      Profondità: 4 cm
      Altezza: 181 cm
    Brand
    • Cassina

      Ultime novità di Cassina durante il Salone del Mobile 2024

      Fondata da Cesare e Umberto Cassina nel 1927 a Meda, Cassina ha introdotto in Italia negli anni '50 il concetto di design industriale, in un modo del tutto innovativo che segna il passaggio dalla produzione artigianale a quella seriale. Con uno spirito di ricerca e innovazione, Cassina unisce la tecnologia a una ricca tradizione artigianale.

      Memoria, ricerca, innovazione. Cassina fonde tradizione con eccellenza produttiva, rigore con passione, unicità con sperimentazione, benessere con sostenibilità. Tra i prodotti iconici e collaborazioni con nuovi brand troviamo classici come le Courbussier, Maralunga e molto altro.

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    Designer
    Man Ray 1938
    Pittore, fotografo, film-maker americano fu uno dei più radicali e poliedrici rappresentanti del dadaismo e del surrealismo. Negli anni '20 e '30 lavorò a Parigi fondamentalmente come fotografo. Con Moholy-Nagy iniziò a sviluppare il gusto per la sperimentazione di forme nuove, raggiungendo risultati innovative con l'aerografo, con la pellicola fotografica e con la manipolazione di oggetti d’uso comune.Realizza i suoi primi rayogrammes, una delle invenzioni più straordinarie del XX secolo: si tratta di immagini ottenute da materiali fotosensibili impressionati senza l'ausilio di obiettivi e di fotocamera, e senza la mediazione del negativo, realizzate mettendo a contatto l'oggetto direttamente con il liquido di emulsione. Una scoperta casuale: "Un foglio di carta sensibile era finito inavvertitamente nel bagno di sviluppo", racconterà lo stesso Man Ray nell’autobiografia del 1963.