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Botolo Poltrona alta, versione in pelliccia

€ 3.544,00
Disponibile
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  • Descrizione

    Cini Boeri progetta Botolo nel 1973, dando vita ad un nuovo stile di design, dove si poteva scegliere l’altezza delle gambe per avere nella versione alta una sedia da pranzo oppure uno stile, allora moderno, “l’abitare a basso livello”, un modo di vivere e sedersi a terra. Nelle gambe troviamo anche le rotelle per spostarsi con comodità.

    Disponibile in pronta consegna:
    - 2867 Botolo Poltrona alta, versione in pelliccia Cat. Fur natural fur

    Dettagli
    • Codice Prodotto: 32867

    Struttura: Metallo.
    Imbottitura seduta: Poliuretano schiumato in stampo / fibra di poliestere.
    Imbottitura schienale: Poliuretano schiumato in stampo / fibra di poliestere.
    Basamento: Metallo laccato bianco, nero, Grafite o Forest RAL 6016.
    Piedini: Ruote in polipropilene e battistrada in gomma termoplastica grigio chiaro.
    Rivestimento: Tessuto o pelliccia. Totalmente sfoderabile.

    Taglie e misure
    • Larghezza: 53 cm
      Profondità: 53 cm
      Altezza: 75 cm
      Altezza seduta: 50 cm
    Brand
    • arflex

      arflex, a historic Italian company active in the design upholstery sector, produces sofas,

      armchairs and prestigious accessories of top quality for more than seventy years.

      Nel 1947 Carlo Barassi, ingegnere della Pirelli insieme a Renato Teani, del settore finanziario Pirelli, Pio Reggiani e Aldo Bai, fondarono l’azienda Ar-flex ('arredamenti flessibili') poi arflex, i quali insieme ad un giovane architetto Marco Zanuso, iniziarono a sperimentare l’uso della gomma piuma e dei nastri elastici per l’arredamento.

      Nella storia e nella vita di un'azienda ci sono vicende e momenti di speciale significato, che costituiscono titoli di merito riconosciuti da tutti. I primi fatti memorabili di arflex coincidono con la sua nascita, in un piccolo stabilimento di Corso di Porta Vittoria a Milano. Lì si costituì il primo nucleo organizzativo di produzione e vendita, ma il primo incontro con il pubblico avvenne in occasione della IX Triennale di Milano nel 1951, dopo due anni di sperimentazioni. È proprio questo primo affacciarsi alla ribalta in un ambito di avanguardia strettamente culturale che è da tener presente nel percorrere la storia dell'azienda, perché questo interesse sperimentale, se non disgiunto da fini commerciali, denuncia la volontà di creare prodotti di alto livello tecnologico ed estetico, sulle basi di un’approfondita ricerca e sperimentazione. La Medaglia d'Oro della IX Triennale, assegnata alla poltrona Lady, ha premiato prima di tutto questo aspetto della produzione arflex.

      Nel 2020 arflex festeggia il successo di 50 anni del modello Marenco, presentando la versione outdoor: il design inconfondibile, l’eleganza rilassata senza tempo e l’impareggiabile comfort contraddistinguono da sempre il modello Marenco. Dal 2021 al 2023 arflex programma un percorso che attraversa l’Italia per riscoprire e riassaporare la storia della cultura artigianale del saper fare. Si relaziona attraverso architetture storiche e moderne, dove incontra persone diverse, che custodiscono esperienze di respiro internazionale. Porta in questo viaggio la sua capacità di sintesi tra design, qualità, uso e cuore, creando luoghi di conversazione, di confronto, di divertimento e tutto diventa subito una grande famiglia

    Designer
    Cini Boeri 1973
    Laureata al Politecnico di Milano nel 1951, inizia l’attività professionale indipendente nel 1963 (dopo un primo periodo di collaborazione con Marco Zanuso) occupandosi di architettura e design. Progetta in Italia e all’estero case unifamiliari, appartamenti, negozi, dedicando grande attenzione allo studio della funzionalità dello spazio in abitazioni di ridotte superfici e ai rapporti psicologici tra l’uomo e l’ambiente. Nell’ambito del disegno industriale si occupa in modo particolare del progetto di elementi per l’arredo e componenti per l’edilizia. Diverse sue realizzazioni sono presenti in musei ed esposizioni internazionali ed è vincitrice di numerosi premi, tra cui, nel 1979, un Compasso d’Oro. Tiene corsi alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e conferenze nelle università di varie città del mondo. Pubblica, tra gli altri, “Le dimensioni umane dell’abitazione" (Milano, 1980).